Fino all’ultima fetta

Come nella più classica delle opere di Campanile, ecco a voi una tragedia in tre battute:

Lei: Chiediamo il menù dei dolci? Ti va?
Lui: Perché no? Quasi quasi mi prendo un gelato… ne vuoi uno anche tu?
Lei: No grazie, amore mio, ne assaggio un po’ di tuo…

Fine della tragedia… ed inizio del lavorio delle meningi maschili. Si, perché tutte le capacità cognitive del maschio, a quel punto, sono concentrate nel trovare una risposta adeguata, che si discosti il più possibile da quella sincera.

Il maschio e il suo dolcettoPerché se un maschio dovesse dar fiato ai pensieri, quel che la sua boccuccia affettuosa direbbe sarebbe qualcosa del genere:

“Eh no, cazzo, no! Un po’ del mio no! E’ mio, me lo mangio e me lo gusto io! Ne vuoi? Prenditene uno tutto tutto tuo! Te lo pago io, non mi frega niente: mangiane una forchettata e butta il resto ai colombi! Non mi importa neanche dei bambini che muoiono di fame in Africa, ma questo è il mio fottutissimo dolce e devi passare sul mio cadavere per metterci le grinfie sopra!”

In genere la risposta è più accomodante, ma il maschio ha alcune strategie subdole per ingannarvi.

Molto dipende anche dal grado di confidenza: se siete ai primi appuntamenti, vi lascerà scegliere per prima il pezzo da assaggiare e poi si gusterà il resto con calma, ruminando silenziosamente immagini di voi in baby doll che giustifichino il sacrificio della condivisione del dolce.

Se siete invece molto più confidenti, ma non ancora al matrimonio, ecco le tipiche strategie maschili per farvi fesse:

  • Se il dolce è a più parti, lui si scofanerà rapidamente quella migliore e vi lascerà i rimasugli alla fine
  • Se è tutto troppo buono, invece, si dimostrerà accondiscendente, per poi distrarvi con qualche argomento di vostro interesse e approfittare della vostra distrazione per spazzolare il piatto, sorprendendovi infine con un laconico: “Nooo, mi son dimenticato, scusa… ne prendiamo un altro?”

E credetemi: potete restarci male quanto volete… ma sarà comunque meno importante dell’essersi mangiato il dolce.

Se infine siete oltre la soglia del matrimonio, la reazione sarà di sconsolata rassegnazione…

In ogni caso, tuttavia, la tragedia si compie: perché che il maschio condivida con voi la pietanza, o che se la sbaffi alla faccia vostra, comunque non si è goduto in pace il piacere di mangiarsi il dolcetto. Il livello di stress raggiunto guasta l’esperienza papillare, e la fretta nel finire tutto a vostra insaputa rende indigesto anche il migliore dei tiramisù.

E credetemi: non vi perdonerà per avergli fatto questo.

Che fare?

Bisognerebbe capire, prima di tutto, cosa spinge le fanciulle a questa nefasta abitudine. Ma questo blog sviscera la psiche maschile, non quella femminile… quindi sono costretto a soprassedere e limitarmi a consigliarvi maggior cautela nelle vostre richieste.

Provate ad ordinare qualcosa voi e ad offrirgliene un pezzo, ribaltando i ruoli.

Se inceve per voi è fondamentale dividere il dolce nel piatto con il mostro maschio, optate per la soluzione ottimale: ordinate un pietanza diversa e chiedete di dividere con lui entrambe.
C’è il rischio, naturalmente, che il vostro maschio vi dica che non vuole fare a metà… a quel punto ritornate sul “me ne fai assaggiare un po’?”.

Altra soluzione consiste nel dire che non volete nulla e fingervi disinteressate al dessert. Quando poi arriva, tentate un approccio jena/ninja (cit.) e chiedete di assaggiarne un po’ perché sembra davvero buono…

Sembra uguale a prima, ma non è così: la mente dell’uomo funziona in modo diverso… Non gli state chiedendo di avere un po’ del suo dolce a monte, ma di assaggiarne una parte, a valle. Avete deciso solo all’ultimo di provarlo e solo perché lui ha evidentemente fatto un’ottima scelta. Resterete sorprese dall’ottima predisposizione del vostro maschio a condividere con voi la sua pietanza.

Attente solo a non esagerare…

Riassunto

  • Il maschio preferirebbe rinunciare al dolce piuttosto che dividerlo con voi
  • Inutile sforzarsi a spiegarlo: il maschio non capirà mai perché non ne ordinate uno tutto per voi (in effetti non lo capisco nemmeno io)
  • Col passare del tempo, il maschio trova sempre nuovi modi per eludere l’incombenza

Non preoccuparti

Il malumore in genere sparisce entro pochi minuti…

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